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Articoli - DIVULGAZIONE A SCUOLA

MOSTRA DIDATTICA E DIVULGATIVA DELL’ASSOCIAZIONE PESARESE ORNICOLTORI AL VII CAPRILE AGRISHOW 

Continua la collaborazione tra APO e l’Istituto d’Istruzione Superiore A.Cecchi.

Nei giorni del 31 Maggio e 1 Giugno 2008, l’Associazione Pesarese Ornicoltori, ha allestito una piccola mostra ornitologica a scopo didattico e divulgativo presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “A.Cecchi”, nell'ambito del "VII Caprile Agrishow" che per quest'anno, insieme al "X San Bartolo in Festa", hanno dato vita alla manifestazione "Natura & Cultura" svoltasi nell’arco di 10 giorni con varie manifestazioni tra Pesaro ed il Parco Naturale del San Bartolo con tematiche sul verde pubblico e sulla conservazione della flora e della fauna del parco.

La richiesta di partecipazione alla loro manifestazione, ci pervenne all’indomani della conclusione del Campionato Italiano di Pesaro. Infatti, l’Istituto Agrario “A.Cecchi”, aveva partecipato attivamente alla manifestazione coadiuvando il comitato al mantenimento degli uccelli ingabbiati con gruppi di alunni che nei pomeriggi, al termine delle lezioni, si erano alternati in tali compiti, avevano allestito un proprio stand con degli elaborati realizzati dai ragazzi, con i prodotti dell’azienda agraria come vino, olio, piante e fiori, molto apprezzato e visitato, allestendo una mostra di uccelli impagliati provenienti dalla collezione della scuola e gestendo autonomamente il concorso di disegno sui temi dell’ornitologia e rivolto alle scuole medie della provincia.

Quando la richiesta arrivò in Consiglio, si dibatté sulle difficoltà che avremmo incontrato; allestire una seppur piccola mostra a fine maggio non è semplice data la reticenza degli allevatori a spostare i propri riproduttori in una fase così delicata per l’allevamento, ma nella maggioranza dei consiglieri prevalse la volontà di superare queste difficoltà perché ci veniva data un’ottima occasione per avere una “vetrina” e far conoscere il nostro “mondo” in un contesto, quello dell’agrario, molto vicino al nostro, ma anche legato a tematiche ambientalistiche e protezionistiche che sappiamo benissimo non sempre riconoscono il nostro lavoro.

La Dirigente scolastica dell’Istituto ci ha messo a disposizione una delle aule più spaziose e luminose, e qui abbiamo allestito la mostra ornitologica che non si è limitata solo ad una semplice esposizione di alcune delle razze di uccelli che si allevano in cattività, ma abbiamo voluto dare, nel limite delle nostre possibilità, un “taglio” più storico-scientifico, una sorta di rappresentazione dell’evoluzione dell’allevamento ornitologico che, passando dalla detenzione di uccellini di cattura nella civiltà rurale, è arrivato all’odierno allevamento realizzato con tecniche e strumenti moderni, dove l’allevatore deve conoscere i concetti basilari della genetica e della biologia e deve essere consapevole custode di un patrimonio genetico di valore unico al mondo e rispettoso della natura che ci circonda.

E così, per rappresentare ai visitatori della manifestazione questo “spaccato” del nostro mondo, abbiamo allestito ed esposto una serie di vecchi testi e riviste ornitologiche introvabili, vecchie locandine di manifestazioni che negli anni passati sono state organizzate a Pesaro, elaborati sui temi dell'ornitologia e delle mostre ornitologiche realizzati dai ragazzi dell'Istituto Agrario, una serie di gabbie antiche e vecchi utensili provenienti dalla collezione privata di Virgilio Camillini, una macchina pulisci-semi moderna ma realizzata artigianalmente dal maestro Pietro Del Bianco, delle schede informative con illustrazioni a colori rappresentanti le razze di canarini di forma e posizione lisci ed arricciati, altre schede a rappresentare l’albero genealogico del canarino di colore per far comprendere al visitatore la sua evoluzione avvenuta nei secoli dal suo progenitore delle Isole Canarie alle varie mutazioni di colore presenti oggi e comparse nel tempo, schede informative con le tavole botaniche di alcune delle piante utilizzate in ornitologia e le loro proprietà per uso umano ma anche e specialmente per uso ornitologico, schede informative con le illustrazioni di varie sementi e le loro proprietà sempre per uso ornitologico, dei campioni di semi ad uso ornitologico, ed una bellissima collezione di nidi realizzati in natura da varie razze di uccelli che viene utilizzata dagli allevatori dell'Associazione di Cesena a scopo didattico. In oltre, tre coppie di tortore, due dal collare mutate ed una delle palme, sono state, grazie a Maurizio Del Vecchio, donate alla scuola nella prospettiva di un futuro progetto di ripopolamento delle loro voliere e di collaborazione con noi dell’Associazione e con la Federazione per delle lezioni teoriche e pratiche sull’allevamento e mantenimento in cattività degli uccelli ai ragazzi che frequentano l’Istituto.

Secondo noi la mostra ha avuto un grande successo sia di pubblico, per il numero di visitatori stimato in almeno un migliaio di persone, sia per l’interazione che c’è stata tra noi soci ed i visitatori.  

Il  sabato mattina abbiamo ricevuto la visita del sindaco di Pesaro e gli abbiamo illustrato le nostre attività e le nostre finalità, il sabato pomeriggio, al termine di un convegno organizzato presso l’auditorio della scuola sulla fauna del Parco Naturale San Bartolo, sono passati in visita i relatori ed i partecipanti di tale convengo tra cui Massimo Pandolfi, professore universitario, autore di libri e ricercatore apprezzato, profondo conoscitore della fauna ed in particolare dell’avifauna locale e storicamente contrario sia alle attività venatorie che alla detenzione in cattività degli uccelli e proprio per questa sua avversità abbiamo cercato, in un confronto sereno e costruttivo, di spiegargli le nostre ragioni sull’allevamento di uccelli, con particolare riferimento a quelle specie indigene ed esotiche che non vengono più prelevate in natura, e che potrebbero venire equiparate a razze domestiche come cani e gatti, e gli abbiamo voluto ribadire che l’allevatore coscienzioso di oggi non preleva e non incentiva più la cattura di animali in natura, ma preserva e seleziona quelli che si trovano nei nostri allevamenti.

L’obiettivo di fare di questo incontro un momento di didattica e divulgazione del nostro mondo è stato secondo noi raggiunto, tante sono state le informazioni richieste sui soggetti esposti e sugli oggetti in mostra, molte sono state le domande ed i consigli sul perché i loro pappagallini non si riproducevano piuttosto che sul perché la coppia di canarini deponeva ma poi non nascevano ecc.. ecc.. più o meno tutti ci hanno chiesto informazioni e a seconda dei soci che in quel momento si trovavano lì a supporto, cercavamo di dirottare le domande in base alle proprie competenze, proprio per risultare il più professionali ed esaurienti possibile sulle risposte.

Tra gli uccellini più ammirati e commentati dai ragazzi dell’Istituto, con nostra sorpresa, sono state una coppia di quaglie della cina mutate, seguite a ruota dal gloster che è risultato simpatico per la forma e per il ciuffo,  dagli inseparabili e da due splendidi parrocchetti dal collare lutini. Ha suscitato la simpatia di tutti anche un grazioso novello di canarino rosso brinato con una grande pezzatura, in una mostra non lo farebbero entrare, ma noi l’avevamo portato come esempio di un errato accoppiamento e prenderlo come spunto per spiegare due nozioni di genetica.

Molto apprezzata è stata anche la presentazione video realizzata dal consigliere Mario Biagiola che è stata trasmessa di continuo su uno schermo digitale dove, oltre a bellissime foto di uccellini, ha inserito le foto dell’ultimo Campionato Italiano di Ornitologia, con tutte le varie fasi della manifestazione, dall’allestimento, al giudizio, all’inaugurazione, alla cena di gala, e fino all’apertura al pubblico.

Tantissime sono state le riviste di "Italia Ornitologiche" e di "Amici con le Ali" che la Federazione ci aveva messo a disposizione e che insieme alla brochure dell'Associazione sono state distribuite gratuitamente a tutti i visitatori.

Molti hanno voluto testimoniare con una firma ed un apprezzamento la loro visita su un apposito registro, e così tra richieste di delucidazioni sulle varie razze e informazioni sui nidi, sulle gabbie, sui semi ecc. ecc. le due giornate sono trascorse molto velocemente e piacevolmente da parte di noi soci che siamo rimasti ben volentieri a disposizione.

A conclusione della giornata di domenica, si è verificato un episodio emblematico e che la dice lunga sul fatto che a nostro avviso noi come allevatori e come associazioni legate al territorio, dovremmo sempre più esporci in questo genere di manifestazioni: una signora con il suo bambino, ci ha consegnato un piccolo di merlo trovato sulla strada, la sua motivazione è stata: “chi meglio di esperti allevatori di uccelli può provare a salvargli la vita?” ed infatti è stato da noi prontamente curato fornendogli un improvvisato pastoncino allo stecco e successivamente è stato ospitato in camera calda presso l'allevamento di un nostro socio che al termine dello svezzamento lo rilascerà in libertà.

Questo episodio testimonia ancora una volta di più il fatto che se vogliamo farci conoscere ed apprezzare per quello che facciamo dobbiamo crederci in queste iniziative e parteciparvi con entusiasmo, non dobbiamo rimanere "rintanati" nei nostri allevamenti, ma dobbiamo uscire allo scoperto, farci conoscere, spiegare le nostre motivazioni, trasmettere le nostre conoscenze, e allora sì che riusciremo a farci comprendere anche da quelli più reticenti e farci rispettare per le nostre competenze.

Un ringraziamento gli amici: Grossi Patrick, Camillini Virgilio di "Tutto Zoo Magazin" di S. Arcangelo di Romagna e Del Vecchio Maurizio di "Ala Bianca" di Cesenatico per la collaborazione e per il materiale fornito, un grazie al Presidente di Raggruppamento Pilotti Mario ed al Presidente dell’Associazione di Macerata Cecchi Marino che sono stati con noi nella giornata di domenica, un ringraziamento al nostro Presidente, Rosa Francesco, che ha creduto sin dall'inizio in questa iniziativa, ed infine, ma non per ultimi vorrei ringraziare i soci ed amici dell'APO che con il loro contributo hanno permesso la realizzazione della manifestazione: Bedetti Luca, Biagiola Cardinali Mario, Boccarusso Federico, Boschi Irene, Catalano Giuseppe, Del Bianco Pietro, Fattori Francesco, Magnani Silvano, Manna Claudio, Massarini Simone, Moroni Gianluca, Perini Vasco, Tarini Francesco, Volpini Giuliano, Zandri Silvano.

Il segretario APO,

Berluti Stefano

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www.apopesaro.it - Creato il 7 Aprile 2007: Registrato il 18 Aprile 2007: Pubblicato il 20 Aprile 2007: Autore: [BERLUTI STEFANO]. Titolare del copyright: [ASSOCIAZIONE PESARESE ORNICOLTORI]
Ultimo aggiornamento webmaster: 02-07-13.